giovedì 6 ottobre 2016

Il cielo capovolto





Strano momento che stiamo vivendo in questo scorcio d’anno 2016, si sente nell’aria un odore che sa di profondo fastidio, delusione e pessimismo. Tutti i mass media (di proprietà della classe elitaria, vera propaganda di regime sic! ) continuano a dirci che il mondo è cambiato, e che dobbiamo adeguarci alle nuove regole del loro mondo globalizzato.
Ma qualcuno ha capito di cosa si tratta?
Grosso modo mi sembra di intuire le seguenti cose: intanto le élite mondiali sono fortemente infastiditi dalle frontiere delle nazioni , e vorrebbero abolirle anche formalmente, (in pratica molte delle protezioni nazionali sono già state abolite ) . A sentire loro le frontiere sono solo un ostacolo fastidioso per la loro illuminata operazione di omologazione mondiale . Sono ancora un ostacolo ai loro movimenti di arricchimento infinito ,ovviamente a scapito delle sterminate masse di poveracci ,sia del primo del secondo e del terzo mondo.  Da ogni uno si prende quello che si può prendere e senza il suo permesso ovviamente, come nelle migliori dittature sic ! E poi , mi domando ma la globalizzazione capital-comunista (nel senso che fra le élite neo-liberiste  ci si aiuta e si collabora alacremente, mentre i poveracci praticano la competizione all’ultimo sangue )  ha mai visto l’avvallo dei popoli?  Da qualche parte nel mondo qualcuno ha partecipato ad un referendum dove veniva chiesto se è questo il mondo che volevano ?? Chi può dire in tutta onestà di aver deciso alcunché delle scelte che i nostri governanti  dicono di fare per conto nostro , mentre appare del tutto evidente che sono le scelte dettate da qualcun altro! Tutti gli accordi commerciali internazionali a quali logiche rispondono ? Prima che gli effetti fossero evidenti , la cosa che veniva ripetuta come una cantilena dai mass media era che dovevano portare benessere e ricchezza soprattutto alle masse . Da queste parti e direi in tutto l’occidente ex libero , si sono visti soltanto gli effetti malevoli. Peggioramento di tutti gli indici economici delle classi lavoratrici , compresi liberi professionisti piccoli e medi imprenditori , artigiani etc…Mentre banchieri, intermediari finanziari , multinazionali , azionisti e grandi proprietari globali hanno visto alzarsi a dismisura profitti e poteri decisionali , tanto da poter influenzare in modo decisivo tutte le democrazie ( con le dittature non era necessario, comandavano già!).
Adesso per esempio hanno deciso di favorire un po’ d’esodo dai paesi poveri verso quelli che stanno un po’ meglio (vedi relazione Banca Mondiale) dopo la globalizzazione della finanza e poi delle merci ora è il tempo di mettere in atto quella dei popoli ; allo scopo di alleviare la povertà infinita e sterminata di quei cinque miliardi di poveri che sono spesso sotto il livello di sussistenza. Così facendo danno l’impressione di essere dei filantropi e benefattori, ma ahimè è un altro falso , esattamente come una copia malfatta della Monna Lisa .
Intanto di questi poveri scappano soprattutto quelli che hanno almeno un minimo di competenze , e che se restassero nei paesi d’origine se aiutati, potrebbero contribuire  a fare decollare la loro stessa economia , che se non altro allevierebbe la disperazione di queste popolazioni . Cosa fanno invece ? Scappano (Aiutati da chi ??) per venire in un occidente decadente postindustriale che farà di loro dei mantenuti ghettizzati  che dovranno vivere di espedienti , e senza nessuna possibilità di trovare quel futuro radioso a cui sono stati indotti a credere ( dai soliti noti). Le industrie multinazionali e non, delocalizzano dove è per loro più conveniente fare profitti , meno tasse e costo del lavoro il più basso possibile ,possibilmente tendente a zero. Poi con il mondo globalizzato si trasportano le merci nei mercati dove è più conveniente venderle , zero tasse d’esportazione e dazi doganali ( hanno provveduto a toglierle con astuti trattati commerciali , che favoriscono loro ovviamente!) . Ma ancora non basta ! In loro aiuto viene anche l’evoluzione tecnologica , che incrementa ulteriormente l’efficienza costruttiva , abbassa i costi di produzione , diminuisce la necessità di manodopera , e quindi…….Hai più prodotto nell’unità di tempo con meno manodopera ,e ancora più profitto per i soliti noti…….Aggiungiamo che questa efficienza tecnologica è arrivata anche nel settore dei servizi , sia terziari che quaternari e il gioco è fatto!
L’occidente postindustriale non è in grado di assorbire altra manodopera in particolare quella senza competenze , che non troverà sbocchi lavorativi da nessuna parte nel mondo neo-liberale-comunista. La domanda quindi è : Ma che futuro ci attende (prossimo molto prossimo…..) ? Quale società avremo sia noi che i nostri figli? Alcuni analisti prospettano in particolare per tutto il sud Europa una economia di tipo Messicano , con alcune piccole aree dove il lavoro e i lavoratori hanno ancora un trattamento civile ( prima di darti uno schiaffone e un calcione almeno ti consultano!) . Accanto a queste realtà ci saranno grandi sacche d’evasione e di lavoro non regolare (il famoso lavoro Nero….letteralmente) , ma lo stato lo tollererà perché altrimenti (farà finta di non vedere) avremo grossi problemi di ordine sociale e di sicurezza . In questo modo almeno chi non ha un reddito regolare sarà occupato , e non starà in giro a fare dell’altro! E avrà un reddito sia pure di sussistenza .
I buonisti che vorrebbero trasportare tutta l’Africa e gran parte dell’Asia dalle nostre parti, hanno grossi problemi con la matematica e pensano tuttora che l’Europa abbia a disposizione un territorio sterminato , e che possa accogliere intere popolazioni in esodo dai loro territori . Molto presto ( ma già adesso sento che i centri d’accoglienza sono letteralmente esplosi) si renderanno conto dell’enorme errore di valutazione che è stato fatto . Io oserei dire che sono stati indotti a fare da coloro che hanno in mano il banco e che danno le carte ; ovviamente le loro carte!
E la politica???? Assente ! Ma dico io come si fanno a risolvere problemi di questa portata senza un minimo di competenza e di indipendenza cognitiva? Tutta la politica occidentale fatto salvo poche isole felici , soffre oggi di scarsi indici di fiducia ( mi chiedo perché?) . In particolar il continente Europeo , ma anche quello Americano non se la passa meglio ! I politici quando parlano non entusiasmano più , dicono cose senza senso anche quando hanno perfettamente un senso. Già perché i fatti sono sotto gli occhi , sanno anche vedere ma non sono in grado di agire ! Sapete tutti quanto è frustrante vivere in questo modo! E quindi il fastidio aumenta sconsideratamente.
Junker attuale presidente della commissione E.U , ha appena fatto un’analisi puntuale di come stanno andando le cose , ma qualcuno è disposto a credere che verranno presi provvedimenti ? Non credo ; anche Mario Draghi attuale presidente BCE ha fatto una relazione che fotografa la realtà in maniera obbiettiva, ma stento a credere che verranno presi provvedimenti atti a correggerla. Ma allora mi chiedo perché fanno analisi politiche corrette per poi lasciare che le cose prendano direzioni diverse? Semplice si tratta di vero e proprio marketing politico , non potrebbero dire cose totalmente irreali siamo pur sempre in democrazia diamine! Poi le cose continueranno con l’attuale andazzo, ma  loro diranno che non erano d’accordo e che volevano politiche diverse più favorevoli ai popoli . Il cattivone di turno gli ha impedito di poterle mettere in pratica, ma se gli rinnoviamo la fiducia stavolta gli farà vedere i sorci verdi! Ed ecco che il gioco è fatto, si sono rifatti una verginità ( che non hanno mai avuto ) per continuare ad occupare ancora un posto di potere, senza esercitare alcun potere se non quello di usare il popolo come Bancomat per ogni capriccio che passa alle élite . A proposito , il conto per l’esodo pilotato lo paghiamo noi non certo loro , e quindi i poveri dell’ occidente si fanno carico dei poveri del terzo mondo , così loro appariranno come benefattori e noi che abbiamo tutti gli oneri sopra le nostre spalle , se alziamo la testa per protestare siamo Razzisti! Ben studiata non c’è che dire.


Antonino Costa

lunedì 18 luglio 2016



Non disturbate sua maestà “ Il Profitto”



Il Capitalismo attuale.
Da Europeo convinto a Euroscettico ; avevo intrapreso il mio personale viaggio politico come euro entusiasta, fino a convincermi che attualmente l’Europa unita sarebbe da disfare completamente, o da rifare d’accapo .
Ho cominciato a scrivere “Fuggire dall’Euro e dall’Europa Unita” , ma non sono riuscito ad ultimare l’articolo , perché “non in grado di valutare le conseguenze di una tale decisione  “. Attualmente l’E.U. sta vivendo un gran brutto momento , e non so dire se il peggiore,  potremmo viverne  di ancora peggiori . Siamo come un corpo malato che si contorce senza riuscire a trovare un rimedio al proprio malessere. Tutti gli equilibri  stanno saltando, a cominciare da quello monetario, e alla solidarietà fra i vari popoli Europei.
Stiamo assistendo ad una invasione da parte di tutti i popoli Africani e Mediorientali, in un continuo flusso inarrestabile di profughi economici, politici etc. Stiamo soltanto adesso cominciando a comprendere che non si fermeranno mai, e questo sta ingenerando in tutta Europa insicurezza sociale . Adesso tutti vorrebbero chiudere in qualche modo i propri confini , rigettare accordi come quelli di Schengen , sulla libera circolazione delle persone . La paura fa pensare che sarebbe meglio ritornare indietro , quando i confini nazionali erano di pertinenza dei singoli paesi . L’Italia dal canto suo è un paese di confine nell’E.U. ,quindi soggetta a fronteggiare l’ingresso di questi popoli  .I nostri politici che sono probabilmente fra i più ipocriti del mondo , fanno la parte dei benefattori salvatori del mondo intero, prevedendo che costoro non abbiano interesse a restare nel nostro paese, e quindi si prodigano in azioni di salvataggio che non fanno altro che attirare ancora più persone nel effettuare il rischiosissimo viaggio verso la meta “Ambita”.
La globalizzazione è un’arma a doppio taglio, fa pensare a tutti che ormai si può andare dove si vuole e a stabilirsi dove gli pare . Il sogno alimentato da strumenti tecnologici come la rete ,Smartfhone   , Tv satellitare fornisce informazioni che fanno sognare quei popoli che vivono peggio, la cui unica reazione è quella di trasferirsi in altri paesi anziché tentare di rendere il proprio paese migliore . Ormai lo fanno anche a rischio della propria vita , sono rosi da un tarlo impossibile da arrestare. Poi con il tempo forse si renderanno conto che la realtà è sempre diversa da come viene presentata , ed immaginata.  
Il capitalismo super liberale attuale è divenuto “pensiero sociale ed economico unico” in tutto il mondo . Perfino in Cina che da tempo è entrata nell’ottica di un “capitalismo di Stato” , con concessioni marginali  al proprio popolo anche di un capitalismo privato, purché non ci siano intromissioni politiche ( attualmente pare che funzioni Sic!) si è adeguata ad esso. L’unione sovietica è capitolata difronte alla strapotere  del capitalismo , ed ora vive una fase strana , in cui non si capisce se c’è un sistema liberale democratico o che altro. Comunque il minimo comune denominatore che il capitalismo ha fornito a tutti questi popoli del mondo è “Profitto, profitto e ancora profitto” . Oggi non ci si cura più delle conseguenze di questa miopia esistenziale, l’unica cosa che conta è arricchirsi a tutti i costi e, senza badare alle conseguenze  sociali ed ambientali, all’impoverimento culturale e  spirituale . Tutto è divenuto merce: dal lavoro umano , all’allevamento intensivo di animali, dai valori spirituali alla stessa sofferenza umana . Il lavoro dell’uomo unico vero metro di misura del valore di ciò che siamo e di ciò che abbiamo , è divenuto una merce qualsiasi , da cui trarre il massimo profitto . Ecco che in Europa si distruggono “gli statuti dei lavoratori” per cui i nostri padri hanno lottato duramente , si abbassano tutele e diritti e servizi ,  con lo scopo di rendere la popolazione  mansueta e ricattabile, e poterne così comprimere sempre di più i redditi ( anche l’immigrazione selvaggia e senza regole fa parte dello stesso disegno , più le persone sono disperate più è facile che si accontentino delle elemosine del capitalismo ). Anche la qualità di ciò che produciamo sta diventando sempre più una variabile da cui prescindere . Ciò che conta è vendere di più e a prezzi inferiori . Si importano menci da tutto il mondo , truccando etichettature e qualità del prodotto , imponendo così il suicidio di intere filiere produttive di qualità a scapito di merci di dubbia qualità . L’assenza di controlli e di protezione delle economie ex nazionali , sta determinando l’impoverimento di tutto il sistema produttivo locale , a scapito di multinazionali e lobbie finanziarie, che praticano un sistema di controllo capillare sulle economie nazionali, imponendo le loro produzioni su tutti i mercati, ovviamente alle loro condizioni, (tutto il contrario del “Libero mercato” di cui si riempiono tanto la bocca alcuni professoroni di economia e politici incapaci o in mala fede).    Si è venuta a creare così una “Aristocrazia Capitalista Mondiale” , che impone in modo occulto ( ma sempre più evidente) il proprio volere, delegittimando i governi che non sono più in grado di fare gli interessi generali di tutti. Ormai i governanti attuali sono burattini nelle mani altrui , non più in grado di fare da sponda autorevole al sistema democratico . Stanno privatizzando e svendendo al migliore offerente ( che sono ovviamente i capitalisti pieni di denaro sottratto alla base produttiva) tutto ciò che ancora di pubblico interesse rimane . Ben presto saremmo tutti soggetti alla disperazione più totale , senza più riferimenti sociali , finiremo per fare la guerriglia per bande  , del tutti contro tutti. Dubito che in questo stato di caos estremo le nostre democrazie già visibilmente provate potranno resistere . Ma dubito anche che il Capitalismo possa sopravvivere senza più una funzione sociale! Se è vero che i diritti degli individui sono sacri (Almeno a parole) , è altrettanto vero che se non c’è un gruppo sociale forte ed autorevole che li riconosca e li faccia rispettare , questi sono  Come “ parole scritte sulla sabbia in una giornata di vento “  . Il super liberismo capitalista    globalizzato , ha dato origine ad una cultura figlia di questo assetto sociale , infatti i mass-media sono di proprietà degli stessi che hanno   di fatto in proprietà gli apparati finanziari e dei beni di produzione e dei servizi .   E’ ovvio che devono legittimare questo strapotere di fronte alle moltitudini di disperati . I meno ambienti devono poter pensare che il sistema sia giusto così , e devono poter credere che sia possibile anche per loro poterne fare parte per trarne i migliori benefici, e che sia la felicità e il potere individuale debba necessariamente passare attraverso l’arricchimento egoistico personale. L’invidia sociale ed l’individualismo estremo divenuto valore imprescindibile ! La legittimazione del sistema capitalista così come si prospetta consente alle élite di appropriarsi di tutti i beni del mondo! Ed ecco che scatta il tutti contro tutti! Miliardi di individui senza più responsabilità collettive , furiosamente affannate a cercare il proprio tornaconto personale ,incuranti delle proprie sofferenze e di quelle generate nel prossimo . L’eliminazione di tutte le barriere di protezione sociale attualmente in atto nel mondo occidentale è figlio diretto di questo proto pensiero  rozzo , ma estremamente efficace nel promuovere gli interessi dei Capitalisti mondialisti   . Assistiamo così all’arricchimento smisurato di pochissimi a spese delle moltitudini, alla perdita di identità dei popoli e alla disperazione di quelli che erano economicamente e forse socialmente più deboli , come i popoli mediorientali e del sud del mondo in generale . Con la caduta di qualsiasi barriera economica  produttiva e finanziaria in grado di tutelare i più deboli e in genere il ceto medio , si sono aperte le cataratte del cielo . Adesso il ristretto ceto di aristocratici capitalisti , sono in grado di usare il mondo come il giardino di casa propria! Possono usare i risparmi di intere generazioni per comprare ed impossessarsi di tutti i beni pubblici , veri e propri monopoli naturali , che vengono svenduti e privatizzati in loro favore con la legittimazione del libero mercato e della libera concorrenza . Come se un cittadino qualunque avesse la possibilità di scegliersi l’autostrada migliore per andare per esempio da Milano a Roma (c’è né solo una sic!) . Oppure scegliersi l’acquedotto da cui servirsi se in quella data zona c’è né solo uno .
Il nostro futuro prossimo.
Il mondo attualmente è ridotto a una landa desolata di vasi comunicanti , si fa concorrenza sleale all’occidente , mediante l’abolizione di qualsiasi dazio doganale, e di strumenti finanziari totalmente esenti da qualsiasi controllo degli stati . Si drena ricchezza dall’occidente ( e dalla base dei lavoratori in generale) , con la scusa che la produzione in questi paesi ha costi più alti e non sostenibili (anche se non c’è nessuna carenza di beni e di servizi). Si produce la dove il costo e la fame di lavoro consentono di trarre il massimo profitto possibile, e poi, si rivende quei manufatti agli stessi paesi occidentali a cui si è sottratta la produzione , complice l’assenza di regole e di barriere doganali atte a difendere le produzioni nazionali. Il ruolo della finanza poi è ancora più perfido, con l’assenza di regole atte a proteggere il risparmio nazionale , ovviamente con la legittimazione che così viene reso libero per una migliore funzione sociale ed economica ,ma soprattutto si fa leva sulla naturale avidità delle persone, a cui viene fatto credere che i propri risparmi vengono investiti per il massimo rendimento possibile. In realtà, il denaro raccolto dal sistema finanziario  viene impiegato per l’uso che più aggrada al sistema finanziario stesso , e agli intermediari veri e propri speculatori e parassiti del sistema sociale  . Esso è usato in attività che spesso sono in diretta concorrenza con il possessore di quel risparmio , a tutto vantaggio degli intermediari bancari, che senza il minimo rischio personale traggono vantaggio dalle transazioni , rovinano le economie nazionali , creando disoccupazione e miseria, contribuendo così al depauperamento di quella classe media occidentale oggi già ampiamente in difficoltà. E’ per esempio il caso dei fondi pensione , e dei fondi di investimento in generale , fondi sovrani etc. Ovviamente il capitalismo mondiale ha creato degli organismi transnazionali per piegare le nazioni ad aderire di propria spontanea volontà a questo gioco al massacro sociale. WTO, Gatt, Fao ,Onu,. Fondo monetario internazionale , Banca Mondiale , e per noi Europei anche la BCE , OCSE. Tutti organismi in cui i popoli sono soggetti ma a cui non sono mai stati chiamati a votarne i vari consigli costitutivi. Si è creato così un sistema transnazionale di potere oligarchico che  risponde a quel club aristocratico elitario di cui è formato oggi il capitalismo mondiale.
L’efficienza tecnologica.
Tutti sono concordi nell’affermare che la tecnologia e le scoperte scientifiche hanno migliorato la vita di miliardi di esseri umani . A queste scoperte hanno contribuito tutti , ci sono ricercatori provenienti da qualsiasi strato sociale, ovviamente i più numerosi sono quelli di provenienza popolare . Nessuno può onestamente affermare che i frutti di questo lavoro non debbano andare a vantaggio di tutta la comunità umana . Il progresso scientifico e tecnologico non avrebbe senso se dovesse essere di beneficio di una ristretta parte della popolazione.
La premessa era obbligata, perché la domanda successiva è : ma a chi sta profittando del miglioramento tecnologico nella produzione e nei servizi sia essa primaria secondaria e terziaria? All’orizzonte si profila l’introduzione di intelligenze artificiali nella catena di produzione, con il relativo taglio di milioni di posti di lavoro.  Questa nuova frontiera porterà miglioramenti sociali e culturali?
Da quando la civiltà industriale ha avuto inizio con periodi produttivi  dove veniva impiegata manodopera massicciamente , sono seguiti periodi dove l’introduzione di nuove tecniche di produzione creava disoccupazione . Quindi tutto normale si direbbe? La tecnologia se da un lato risolve , da un altro lato crea nuovi problemi , a doverne soffrire sono sempre stati i lavoratori , ed ad avvantaggiarsene la classe imprenditoriale . Oggi il fenomeno potrebbe avere conseguenze disastrose se non governato politicamente. Stiamo per raggiungere uno stadio molto spinto di automazione, con pochi addetti e produzioni massive di manufatti .E i mercati di sbocco? Quelli potrebbero restringersi considerevolmente. Potremmo avere la possibilità di produrre a bassissimo costo e in grandi quantità , ma miliardi di persone non in grado di acquistare per mancanza di reddito. Ovviamente non sono un oracolo e non posso sapere cosa succederà da un punto di vista sociale , ma posso immaginare che se non interverranno meccanismi di redistribuzione ci saranno grosse crisi economiche e , ovviamente sociali.
La fotografia che provo a scattare è la seguente:
a)      Un mondo governato da una ristretta aristocrazia capitalista che ha come unica missione  quella di arricchire se stessa , legittimandosi unicamente con l’ideologia neo-liberista imposta ormai in ogni dove. L’egoismo privato dovrebbe darci un mondo migliore?
b)      Stati nazionali delegittimati da politiche economiche e sociali  sbagliate ,manipolate dal capitalismo, che ovviamente persegue i propri interessi a danno della moltitudine . La conseguenza è l’indebolimento delle democrazie liberali , sfiducia nei rappresentanti politici . Demagogia spinta dei governanti , a cui preme soltanto il proprio personale interesse . Incapacità politica ( a volte anche in buona fede) e crisi della rappresentanza sociale , in quanto l’unico interesse perseguito è quello del capitalismo. Impoverimento sostanziale delle classi medie dei paesi occidentali , vero asse portante delle moderne democrazie. Depauperamento della protezione sociale , vero motore del moderno capitalismo ; unica garanzia per lo stesso capitalismo di sopravvivere a se stesso contando su una società aperta e competente , nonché mercati di sbocco evoluti. Si consuma soltanto se esistono garanzie sociali come –sanità, pensioni, e assistenza sociale in generale, quando lo stato smette di proteggere i propri cittadini in particolar modo le fasce più deboli , tutto il sistema economico comincia a soffrire.
c)      Delocalizzazioni spinte , crisi delle rispettive rappresentanze sindacali , e politiche . Impossibilità da parte dei lavoratori di qualsiasi paese compresa la Cina , di esercitare e richiedere trattamenti rispettosi da parte della classe capitalista. Perdita di identità e di diritti nei paesi occidentali . Il capitalismo si fa effimero; impossibilità da parte del mondo del lavoro di riconoscere la propria controparte ,in quanto sparsa in tutti i continenti e in continuo camuffamento camaleontico , fatto salvo per un ristrettissimo zoccolo duro di nomi . Chi governa veramente le aziende multinazionali sono i Top manager , che fanno da intermediari con gli azionisti , in continuo mutamento, i quali a sua volta sono soggetti della finanza bancaria mondiale difficili da individuare.
d)      Progresso tecnologico spinto , che contribuisce a creare altra disoccupazione . Assenza di politiche di redistribuzione in grado di compensare l’enorme e anomalo arricchimento di pochi. Crisi dei mercati di sbocco, sempre meno persone sono in grado di garantire un continuo consumo di ciò che si produce.

                                              





Europa     S.P.A.
Ma in questo scenario inquietante come si pone oggi l’Europa?
L’Europa nello scenario della civiltà umana del mondo, senza ombra di peccare di arrogante presunzione , è stata e può avere ancora un ruolo  centrale .
Senza le genti Europee l’umanità non avrebbe oggi quello sviluppo umano civile e tecnologico, di cui va tanto fiera.  Se ad ogni progresso scientifico e tecnologico non si accompagnasse anche un analogo progresso civile ed umano , quel progresso comporterebbe gravi distorsioni nella società umana , fino al rischio concreto di provocare gravi danni e sofferenze all’umanità stessa . Se una civiltà aliena dovesse improvvisamente presentarsi all’umanità , e commettesse la leggerezza di donarci una tecnologia avanzatissima , senza che gli uomini fossero pronti ad usarla , questo gesto apparentemente di grande generosità potrebbe causare l’estinzione della stessa civiltà umana .
Oggi siamo in grado di controllare e combattere gran parte delle calamità che la natura in passato era in grado di infliggerci . L’uomo è diffuso su tutto il pianeta ed è in grado di sfruttare a proprio vantaggio ogni ambiente in cui si insinua. Ma questo comporta l’assunzione di una grande responsabilità ; non è più la natura matrigna che riequilibra l’ambiente naturale riportando di volta in volta il pianeta in linea con le possibilità  di conservare e preservare la vita sul nostro mondo , ma è la specie umana che si deve in parte prendere questo compito. La capacita dell’uomo di antropizzare il proprio ambiente è divenuta tale che il pianeta non è più in grado di contrastarne gli effetti nocivi che questo comporta. Riprenderò questo argomento in un altro capitolo.
Perché Europa S.P.A. ? semplicemente perché l’unione Europea così come è stata costruita dagli accordi di Maastricht in poi è fondata sulla Competizione anziché sulla Cooperazione . Ed è singolare che paesi che vogliono stare insieme si siano dati delle regole che dividono anziché unire. Chi ha messo mano alle regole attuali ( ed è veramente delirante!) sono un gruppo di burocrati intrisi di cultura neo-liberale , che guarda caso hanno riportato il loro credo nelle nostre vite , esattamente come una ortodossia religiosa. E’ come quando due persone si uniscono in matrimonio , e, anziché volersi bene e cooperare per il bene della famiglia si mettono a competere su tutto , cercando di primeggiare l’uno sull’atro . E’ ovvio come finisce! Dopo liti furibonde , si ricorrerà al divorzio , e qualche volta finisce anche peggio . Purtroppo le regole liberiste sono basate sulla sfrenata competizione tra i singoli, nella convinzione che questo modo di vivere porti alla società un maggior benessere economico , e più stabilità sociale. Le precedenti guerre mondiali che hanno visto L’Europa protagonista non hanno insegnato niente ! L’Europa ha sempre vissuto in un clima di sfrenata competizione , e le inevitabili liti hanno prodotto  sofferenze immani. Il nostro progresso è stato accompagnato da distruzioni e sofferenze  in capo soprattutto alle classi meno abbienti. E’ paradossale che anziché fare una unione Europea intorno a valori condivisi , e soprattutto nella mutua solidarietà , in un clima di cooperazione , la si sia strutturata sulla competizione reciproca, con le conseguenze che sono sotto gli occhi di tutti. Che senso ha fare una società per competere . Era meglio allora che ognuno rimanesse per conto suo , e soprattutto era logico non adottare nessuna moneta unica , che ha esasperato le differenze economiche fra gli stati membri. Una Europa non basata su un comune destino, su sistemi lavorativi omologhi, su assistenza sanitaria simile e su un debito pubblico condiviso fra tutti , su comuni politiche immigratorie, e su comuni politiche sociali.  Questa è l’Europa basata sul mercato! Ormai si dice  che è il mercato che lo vuole ! Questa entità astratta che basa il proprio destino sulla mano invisibile di Dio , è lui che comanda! Non la politica che con la sua autorità avrebbe dovuto regolare l’economia e non farsi regolare da essa. In questo modo la Politica ha perso la propria dignità , ha assunto il ruolo di amministratore delegato del mercato , si limita ad assecondarne i capricci , togliendo ogni giorno ai meno fortunati (ormai la maggioranza della società) per regalare a quella fascia esigua di capitalisti anonimi e senza più responsabilità sociale , ma con un enorme potere sic! L E.U. che i padri fondatori volevano andava in una direzione completamente opposta , e la carta su cui doveva fondarsi l’E.U. lo testimonia . Volevamo scongiurare altre guerre sanguinose proprio a causa della esasperante competizione fra gli stati Europei,  e invece siamo ricaduti nello stesso errore . Adesso con i vincoli artificiosi imposti da astrusi trattati , abbiamo tutte le economie del continente in sofferenza , un calo generalizzato dei redditi , dei servizi sociali e della sofferenza sociale in tutti i paesi membri . Da soli non saremmo stati sicuramente peggio! E’ perfettamente inutile stare insieme per stare peggio. Per non parlare della egemonia Tedesca, che dice chiaramente che non tutti i paesi Europei hanno pari dignità .
 Torniamo all’Europa ! Il nostro continente è sicuramente quello in grado di condizionare e di dare una visione e una direzione al mondo intero, così come ha fatto nei secoli passati . Ha le competenze e un passato storico e una autorità morale (nel bene e nel male) e una credibilità che nessun altro continente ha . Ed è per questo che il mondo intero ha seguito la direzione data nel recente passato dall’Europa . Dove ci hanno portando le ultime teorie neo-liberiste elaborate dalla scuola di Vienna e amplificate dagli Stati Uniti con la scuola di Chicago ? Lo scenario si sta aprendo sempre più chiaro sotto gli occhi di tutti , “ un mondo sempre più governato dal caos e dall’ingiustizia” . Il mondo  si è organizzato esattamente come l’unione Europea voleva , è diventato una S.P.A. . La finanza ha preso il sopravvento su tutte le altre attività umane , pretendendo profitti slegati dalla realtà economica oggettiva, sia dalla capacità del pianeta di reggere all’impatto ambientale che questo tipo di economia ingenera ,sia dall’uomo stesso di consumare quelle merci e dal bisogno stesso di doverlo fare con questa compulsiva frenesia. C’è stato un capovolgimento valoriale , ormai il punto più importante è divenuto “ il profitto a tutti i costi” l’efficientismo assunto come dogma religioso , la borsa finanziaria e le banche come centro nevralgico di ogni attività umana . Tutto è divenuto merce che si può comprare e vendere a piacimento , e la finanza è divenuta il regno del gioco d’azzardo , il divertimento preferito degli intermediari oziosi e senza scrupoli, totalmente slegati da una realtà che da tempo reclama il suo spazio , e che tornerà dopo questa ubriacatura ad imporre i propri ritmi   reali. La stessa ha creato strumenti finanziari che con la realtà non hanno più alcun legame , si scommette su tutto ! Da una eruzione vulcanica , ad un referendum popolare come quello appena svoltosi in Gran Bretagna . Ma tutto questo con la reale vita umana che c’entra? L’Europa unita sogno dei padri fondatori , che speravano in un continente finalmente pacificato e in reciproca Cooperazione , (questo sì un vero buon esempio a tutti i popoli  del mondo) dove è finita ? Gli arroganti burocrati di Bruxelles asserviti alla aristocrazia capitalista cosa c’entrano con i popoli Europei ? La violenza e il disprezzo con cui ci trattano è ormai chiaramente  percepibile e percepito come tale . L’ingiustizia sociale l’arretramento dei diritti collettivi, la capitalizzazione e la continua regalia dei beni collettivi al capitalismo truffaldino , la perdita della sicurezza sociale , grande battaglia del secolo scorso delle masse diseredate dal capitalismo , ormai sono divenuti ordini tassativi da una Europa acefala e senza anima . Cosa si fa nei lussuosi palazzi della politica Europea a visione Tedesca? (ovviamente della grande borghesia Tedesca) . Si ordina si danno disposizioni si pretende obbedienza e rassegnazione . Si impongono modelli sociali ed economici che avevamo già scartato nel secolo scorso , si fomentano l’ingiustizia l’invidia sociale assunta a vero e proprio dogma del capitalismo , la rapina continua delle risorse dei ceti più deboli a favore dei sempre più ricchi e opulenti capitalisti  . Ma davvero pensano che non ci saranno conseguenze? Quello che spero personalmente e queste conseguenze si possano manifestare in modo pacifico . Ma davvero qualcuno poteva pensare che il modello capitalista senza correzione e senza governi autorevoli avrebbe reso il mondo migliore? Oggi il popolo Greco cosa ne pensa di quello che gli è stato imposto ?
Oggi i popoli Europei  hanno una grande responsabilità , devono correggere in modo possibilmente pacifico quella frattura che si è creata nel nostro modello di vita. Devono , perché il mondo intero ci guarda , e saremo ancora noi a indicare una nuova via al futuro del nostro pianeta, perché è nostra responsabilità ( ma in questo ogni aiuto è ben accetto, anche da parte degli altri popoli del mondo)  perché il destino dell’uomo sta diventando sempre più un fatto globale e comune , e non è possibile pensare che miliardi di esseri umani convivano in una sfrenata e violenta  competizione . Non è possibile pensare che miliardi di esseri umani siano costretti a sopravvivere diseredati e senza mezzi , e un manipolo di pochi abbia a disposizione una quantità di beni ( che sottraggono agli altri) da non saperne proprio cosa fare ! Nessun essere supremo (  Dio o altro) ha mai legittimato una cosa del genere , e se lo ha fatto non è una religione da seguire!  
I popoli Europei devono cambiare rotta , devono dare segnali chiari e inequivocabili ai propri governanti ; La politica deve ritornare padrona della situazione, e deve riappropriarsi degli spazi che  gli sono propri , deve ritornare a rappresentare i legittimi interessi e valori dei propri popoli , e deve riprendersi un’autorevolezza che attualmente non ha più . Deve essere la politica a guidare le dinamiche dell’umanità e non l’economia.
Se noi Europei saremo in grado di fare questo anche gli altri ci seguiranno , e forse salveremo non solo noi da una disgregazione Europea già largamente in atto , ma l’intera umanità da se stessa . Non solo l’Europa tornerà a riunirsi intorno agli interessi dei propri popoli ( credo che anche il Regno Unito ne farà ancora parte) Ma il mondo intero guarderà al nostro esperimento come modello di integrazione pacifica e positiva da imitare.

Antonino Costa.

sabato 12 luglio 2014

La politica e i cialtroni.





Cominciamo subito a identificare ciò che si intende con il termine “Cialtrone “ accostandolo anche con quello di Ciarlatano.
Alcune definizioni ed opinioni:
Persona spregevole, imbrogliona e grossolana: non è che un c.
• Persona sciatta, trasandata; estens. chi lavora poco e male o ricorre a trucchi scoperti per giustificarsi
La cialtroneria, intesa dal sottoscritto, ha un significato ambivalente: da un lato, il più leggero, è la capacità di dire seriamente idiozie altrimenti senza senso; dall’altra, è il talento innato di sfuggire ad occasioni complicate con la propria abilità oratoria, alleggerita per non annoiare, ma senza superare il limite del ridicolo.
Il cialtrone, soprattutto quello simpatico, è (purtroppo) una persona seria, forse tra le più serie, perché ottenere certi risultati prevede una buona dose di preparazione, sangue freddo e, perdonateci la citazione francese, gran faccia da…esattamente quello lì.

Utilizzo del termine Ciarlatano.
Nell'uso, viene fatta una sottile differenza tra il ciarlatano e persone che sfruttano in altro modo la buona fede. Il ciarlatano è tipicamente un venditore. Egli non cerca di creare una relazione personale con le sue vittime, o di inscenare bufale elaborate impersonando un ruolo.
Piuttosto, la persona detta ciarlatano viene accusata di fare uso della pseudoscienza o di qualche altro mezzo falso allo scopo di ingannare le persone e vender loro finte medicine e beni o servizi simili, che non risponderanno a quanto promesso. La parola richiama alla mente l'immagine d'altri tempi del venditore di medicamenti, che lascia il villaggio nel momento in cui le persone che hanno comprato i suoi unguenti capiscono che non producono gli effetti pubblicizzati.
E ora definiamo ciò che si intende con la parola “Politica”:
politica
[po-lì-ti-ca] s.f. (pl. -che)
  • 1 Arte, scienza del governo e dell'amministrazione dello Stato; estens. modo in cui un governo affronta temi e problemi politici specifici: la p. balcanica della Russia
  • 2 Insieme di decisioni e provvedimenti con cui i governanti amministrano lo Stato nei vari settori e secondo diverse prospettive ideologiche: p. liberista, finanziaria, scolastica; estens. attività esercitata in qualunque campo pubblico in vista del raggiungimento di determinati fini: p. urbanistica, p. dei prezzi, fiscale || p. interna, attività del governo esercitata entro i confini dello stato | p. estera, governo delle relazioni di uno stato con gli altri soggetti del diritto internazionale | p. comunitarie, quelle relative alla Comunità Europea
  • 3 Attività di chi partecipa attivamente alla vita pubblica: darsi alla p.; ritirarsi dalla p. || p. militante, impegno attivo in partiti politici, organizzazioni sindacali ecc.
  • 4 fig. Accortezza, cautela, diplomazia nell'agire o nel parlare: usare un po' di p.; tattica di comportamento: se vuoi raggiungere il tuo obiettivo devi cambiare
Per il termine Politica potrei continuare a ricercare ancora altre definizioni ,ma in definitiva personalmente credo che si tratti della forma più sublime  dell’arte della “Intermediazione” umana. Chi si dedica a questo difficilissimo compito con serietà ed onestà di intenti ,carica su di sé l’onere di mediare e governare la collettività di riferimento . Questo compito può essere assunto in modo democratico ,cioè attraverso libere elezioni ,oppure per autoproclamazione ed è il caso di tutti quei regimi a carattere dittatoriale. E’ un compito estremamente serio che può portare al conferimento di grandissimi onori ,o, viceversa anche al discredito totale e qualche volta anche al patibolo.
Accentrare su di se tanto potere ,farsi carico dei problemi di un’intera società umana ,trovare soluzioni che contemplino il bene comune ,mediare fra gli interessi e i valori di tutte le parti di cui sono composte le collettività umane ,richiede grande equilibrio personale e un gran dote di conoscenze in più campi dello scibile umano , oltre che una rettitudine personale che normalmente in altri campi non viene richiesta . 
A questo punto il mio pezzo potrebbe anche finire , accostare l’arte della politica con la parola “ciarlatano” stride in modo così evidente da non essere necessario dare altre spiegazioni. Tuttavia i tempi che stiamo vivendo sono tali da indurci a riflettere sulla qualità dei politici attuali ,ed a guardarli da vicino per capire se per caso non siano divenuti dei perfetti Cialtroni/Ciarlatani ,ed è quello che tenterò di fare.
La natura dell’attuale crisi economica.
Come ho già avuto modo di dire la natura della crisi  economico sociale che stiamo vivendo è dovuta alla crisi dei valori sociali e culturali che ha determinato lo snaturamento della rappresentanza politica che a sua volta ha determinato la crisi economica e sociale attualmente in atto. La crisi economica  non è dovuta a catastrofi naturali o a penuria alimentare , oppure a carenza di manufatti o di energia . La politica o meglio la visione ideologica dominante ha permesso l’istaurarsi a livello mondiale di enormi squilibri produttivi fra le nazioni, che a sua volta creano continui ed enormi squilibri finanziari , che ovviamente favoriscono alcuni e sfavoriscono moltissimi altri. Negli ultimi anni abbiamo assistito ad enormi arricchimenti personali di pochissimi a scapito della stragrande parte della popolazione . Da qui il famoso numero dell’ un percento di ricchissimi nel mondo .Si stima infatti che a fronte di una popolazione mondiale di circa 7,5 miliardi di persone 100 milioni risulterebbero quelli ricchi e ultraricchi che accentrano tra le loro proprietà almeno il 90 % del P.I.L. mondiale. E’ la completa privatizzazione dell’economia mondiale , è anche la crisi definitiva del capitalismo , che è diventato una lotteria dove pochissimi vincono e moltissimi pagano  il conto . In poche parole , l’attuale capitalismo se da un lato riesce a fare produrre con una certa efficienza , non riesce affatto a redistribuire la ricchezza prodotta, la quale viene accentrata nelle mani di pochi , fino a determinare il blocco del sistema stesso. Se vogliamo è il trionfo del capitalismo neo liberale , che però sta producendo ciò che voleva scongiurare : voleva produrre maggiore libertà e democrazia e relativo progresso economico , ed invece sta regalandoci i fiori avvelenati di un mondo per pochi eletti a scapito di miliardi di individui .
Per tornare ai nostri politici sarà necessario porci alcune domande:
Perché una persona che si fa eleggere con lo scopo dichiarato di  rappresentare i valori e gli interessi  dei propri elettori  e dell’intera collettività nazionale, e possiamo aggiungere anche di quella Europea,  infine finisce per diventare un cialtrone?? Un’ politico assume su di se una carica per svolgere  un compito importante e gravido di responsabilità,  ed è anche portatore di valori e di saperi  che si presume superiore agli altri . Il politico pretende di essere una guida morale per molti ,propone una sua visione del futuro , e vorrebbe  che questo ci riguardasse tutti dal momento che viene chiamato a gestire i nostri comuni interessi. Come è potuto accadere che un intera classe politica si trasformasse in una massa di cialtroni e ciarlatani?? Non posso e non voglio credere che siano tutti dei mascalzoni  ed imbroglioni , sempre intenti a inseguire i propri personali interessi a discapito dell’intera collettività nazionale. Credo che la maggior parte di loro siano in assoluta buona fede , e che credano veramente  nel compito che stanno svolgendo  .  La maggior parte di loro è convinta di fare veramente gli interessi nazionali e degli elettori di riferimento . Sicuramente tra costoro si annidano anche persone in mala fede dei veri e propri manipolatori , ma non sono sicuramente la maggioranza.
 Guardiamo i fatti degli ultimi anni in Italia: dal 2011 in particolare dalla caduta dell’allora governo Berlusconi ,  con il governo Monti prima e Letta dopo la nostra situazione nazionale ha cominciato a precipitare incessantemente . Aumento della disoccupazione , aumento delle tasse , impoverimento continuo della stragrande massa popolare , perdita continua di diritti e precarizzazione assurda della forza lavoro . Aumento del debito pubblico , e chiusura a ciclo continuo di moltissime attività produttive. Peggioramento di tutti i servizi pubblici , aumento dell’età pensionabile . Insomma tutti gli indicatori economico sociale sono in caduta libera , mentre la classe politica  al governo  continua a blaterare di fine della crisi , di misure economico sociali utili a fare ripartire l’economia ed ad arrestare la disfatta (anche Luigi Cadorna durante la prima guerra mondiale pensava che si potesse maltrattare i soldati al fronte  e  vincere agevolmente la guerra  ,  ma fu dolorosamente smentito a “Caporetto”) . Inoltre tra gli attuali governanti  si annoverano numerosissimi integralisti e fanatici Europeisti , che pretenderebbero di servire gli interessi del loro paese asservendoci ad interessi stranieri come quelli della troika ( BCE, FMI, e commissione EU)  o a quello dei mercati  finanziari di  Londra e Wall Street, facendoli coincidere con quelli  dell’Italia e dell’Europa stessa , ovviamente nulla di più falso , anche gli altri paesi Europei (soprattutto del sud Europa) non se la passano bene .
Visto i reali risultati delle loro politiche la domanda che segue è:  Hanno davvero la situazione sotto controllo o è quello che ci vogliono far credere?? Ma  fino a che punto sono realmente consapevoli della realtà che sono tenuti a governare??  E perché dicono sempre parole rassicuranti a dispetto dell’evidenza dei fatti??
Io personalmente ho maturato la certezza che questa classe politica  ( e non importa la loro età anagrafica o la collocazione e il colore  politico) sia la più Caprona ed ignorante che l’Italia abbia mai avuto ,prigionieri della loro stessa ignoranza e della loro arrogante superbia . Tolti alcuni casi di manifesta cattiva fede (Vedi M. Monti ed accoliti e perfino lo stesso  Letta e forse anche l’attuale Renzi) , tutti gli altri a dispetto dei loro studi e delle loro pregresse informazioni , pur essendo in grado  di capire la realtà che li circonda, si ostinano a non aggiornare il loro sapere su argomenti come la finanza i mercati  l’economia e gli effetti della globalizzazione sulle politiche attuali  ,  sono come chiusi in una loro realtà parallela , però pretendono  di governarci con provvedimenti sagaci ed efficaci.
Quanti di loro capiscono le leggi dell’attuale ideologia neo-liberalista , quanti capiscono le regole bancarie e finanziarie ( o almeno ne hanno un’idea) , e le assurde regole del mercato . Quanti capiscono la reale portata di questo momento storico Europeo e mondiale , quanti hanno almeno un’idea di come funzionano le economie degli stati e delle loro banche centrali , la creazione del denaro i signoraggi e cose simili??? Dai pessimi risultati direi poco o niente . Ma sono invece li a rassicurarci che la crisi ormi è alle nostre spalle , e adesso ci vogliono anche imbrogliare svendendo l’ultima argenteria di famiglia , i cosiddetti beni ed aziende pubbliche di pregio . Ci vorrebbero far credere che un privato è capace di gestire servizi pubblici di interesse nazionale meglio e più proficuamente di quanto non possa fare l’intera collettività ? Il privato farà funzionare meglio e in modo più economico servizi come : Treni , trasporto pubblico locale , ospedali , autostrade , telefonia , energia ,erogherà pensioni , scuole , sanità , forse anche le forze dell’ordine e l’esercito??? Lo sappiamo benissimo , non c’è nessun cittadino privato che è disposto ad investire 100 Euro per ritrovarsene poi 90, 80 o 70 , ma si aspetterà di ricavare e  possibilmente senza fare granché  lauti guadagni ovviamente a spese della collettività ,visto che spesso si tratta di servizi in regime di monopolio.  Se poi ci aggiungiamo la perdita della sovranità nazionale a favore non del parlamento Europeo ma delle oligarchie bancari e lobby multinazionali , ecco che a dispetto della propria convinzione e onestà personale si finisce per diventare semplicemente dei “Cialtroni e Ciarlatani”. Chi conta veramente e gestisce l’economia sta altrove e manovra nell’ombra, ma loro credono erroneamente di essere i latori del vero potere ; poveri illusi!!
La crisi economica attuale : una ideologia da rivedere.
Come ho già avuto modo di dire la nostra attuale crisi non è solo economica ,ma questo aspetto è il risultato di una crisi sociale e culturale ,che  imponendoci comportamenti sbagliati finisce per determinare le condizioni economiche e sociali attuali. Il capitalismo estremo come quello neo-liberale si autolegittima con una premessa tutta ancora da verificare, per la quale seguendo la sua ideologia si determinerà a suo dire una condizione sociale di maggior benessere  ed un aumento della ricchezza redistribuita, nonché migliori condizioni economiche per tutti ed un’ aumento delle libertà individuali e un miglioramento delle condizioni democratiche di chi la mette in pratica. (Vedi il manifesto neo-liberista di Von Hayek  e compagnia).
Dalle crisi dei mercati alle crisi delle economie reali.
Il capitalismo così come è attualmente strutturato determinerà ciclicamente sempre lo stesso tipo di crisi economica. Anche negli anni venti del secolo scorso si determinò una crisi economica e sociale spaventosa , che ebbe il suo epilogo nella seconda guerra mondiale . I meccanismi economici di allora si sono ripresentati tali e quali anche adesso, con una grande differenza: siamo in un contesto mondiale totalmente differente , ciò nonostante la crisi economica determinata dai meccanismi del capitalismo, poi sfociato nell’iper capitalismo neo-liberale si è presentata puntualmente al proprio inesorabile appuntamento.
Ma come si esce da questa spirale ? Io credo che si dovrà mettere mano a questo modello economico – sociale , ed elaborarne uno nuovo , che tenga conto sia dei modelli di vita già sperimentati e sia del nuovo momento che la civiltà umana sta attraversando .
Per finire , spiegare perché un’intera classe politica si riduce alla cialtroneria non è affatto complicato : Quando non sei più in grado di fare il vero interesse del tuo popolo , ti separi da esso , finisci per svuotare la tua carica politica di significato , e ti trovi solo . A questo punto cerchi dei nuovi punti di riferimento , e li trovi nei poteri forti che avresti dovuto contrastare , ti aggrappi a loro , e incominci a mentire anche a discapito della realtà stessa. La realtà percepita finisce per saldarsi con la realtà vera , fino a compiere una saldatura stretta tra le due facce della medaglia, e allora rimangono solo i fatti incontrovertibili della decadente miseria a cui tutto questo ci sta conducendo. In genere quando tutto questo si compie si cerca il rimedio nel uomo forte del momento , colui o coloro i quali dovrebbero rimettere le cose al loro posto , e sapete benissimo di cosa parlo!
Io spero che invece l’Europa abbia oggi le energie sociali e intellettuali , patrimonio attualmente di una società evoluta e altamente scolarizzata per evitare la fase traumatica del uomo forte al potere , e  evolva invece in un nuovo modello di coesione sociale ed economica  inclusivo e meno “sfrenatamente individualista”, che sia di esempio per il mondo intero . se c’è un luogo del mondo dove questo è possibile è sicuramente l’Europa  , e noi Italiani possiamo dare un grande contributo alla riuscita dell’impresa.

Antonino Costa.