Strano
momento che stiamo vivendo in questo scorcio d’anno 2016, si sente nell’aria un
odore che sa di profondo fastidio, delusione e pessimismo. Tutti i mass media
(di proprietà della classe elitaria, vera propaganda di regime sic! )
continuano a dirci che il mondo è cambiato, e che dobbiamo adeguarci alle nuove
regole del loro mondo globalizzato.
Ma qualcuno
ha capito di cosa si tratta?
Grosso modo
mi sembra di intuire le seguenti cose: intanto le élite mondiali sono
fortemente infastiditi dalle frontiere delle nazioni , e vorrebbero abolirle
anche formalmente, (in pratica molte delle protezioni nazionali sono già state
abolite ) . A sentire loro le frontiere sono solo un ostacolo fastidioso per la
loro illuminata operazione di omologazione mondiale . Sono ancora un ostacolo
ai loro movimenti di arricchimento infinito ,ovviamente a scapito delle
sterminate masse di poveracci ,sia del primo del secondo e del terzo
mondo. Da ogni uno si prende quello che si
può prendere e senza il suo permesso ovviamente, come nelle migliori dittature
sic ! E poi , mi domando ma la globalizzazione capital-comunista (nel senso che
fra le élite neo-liberiste ci si aiuta e
si collabora alacremente, mentre i poveracci praticano la competizione all’ultimo
sangue ) ha mai visto l’avvallo dei
popoli? Da qualche parte nel mondo
qualcuno ha partecipato ad un referendum dove veniva chiesto se è questo il
mondo che volevano ?? Chi può dire in tutta onestà di aver deciso alcunché
delle scelte che i nostri governanti
dicono di fare per conto nostro , mentre appare del tutto evidente che
sono le scelte dettate da qualcun altro! Tutti gli accordi commerciali
internazionali a quali logiche rispondono ? Prima che gli effetti fossero
evidenti , la cosa che veniva ripetuta come una cantilena dai mass media era
che dovevano portare benessere e ricchezza soprattutto alle masse . Da queste
parti e direi in tutto l’occidente ex libero , si sono visti soltanto gli
effetti malevoli. Peggioramento di tutti gli indici economici delle classi
lavoratrici , compresi liberi professionisti piccoli e medi imprenditori ,
artigiani etc…Mentre banchieri, intermediari finanziari , multinazionali ,
azionisti e grandi proprietari globali hanno visto alzarsi a dismisura profitti
e poteri decisionali , tanto da poter influenzare in modo decisivo tutte le
democrazie ( con le dittature non era necessario, comandavano già!).
Adesso per
esempio hanno deciso di favorire un po’ d’esodo dai paesi poveri verso quelli
che stanno un po’ meglio (vedi relazione Banca Mondiale) dopo la
globalizzazione della finanza e poi delle merci ora è il tempo di mettere in
atto quella dei popoli ; allo scopo di alleviare la povertà infinita e
sterminata di quei cinque miliardi di poveri che sono spesso sotto il livello
di sussistenza. Così facendo danno l’impressione di essere dei filantropi e
benefattori, ma ahimè è un altro falso , esattamente come una copia malfatta della
Monna Lisa .
Intanto di
questi poveri scappano soprattutto quelli che hanno almeno un minimo di
competenze , e che se restassero nei paesi d’origine se aiutati, potrebbero
contribuire a fare decollare la loro
stessa economia , che se non altro allevierebbe la disperazione di queste
popolazioni . Cosa fanno invece ? Scappano (Aiutati da chi ??) per venire in un
occidente decadente postindustriale che farà di loro dei mantenuti ghettizzati che dovranno vivere di espedienti , e senza
nessuna possibilità di trovare quel futuro radioso a cui sono stati indotti a credere
( dai soliti noti). Le industrie multinazionali e non, delocalizzano dove è per
loro più conveniente fare profitti , meno tasse e costo del lavoro il più basso
possibile ,possibilmente tendente a zero. Poi con il mondo globalizzato si
trasportano le merci nei mercati dove è più conveniente venderle , zero tasse
d’esportazione e dazi doganali ( hanno provveduto a toglierle con astuti
trattati commerciali , che favoriscono loro ovviamente!) . Ma ancora non basta
! In loro aiuto viene anche l’evoluzione tecnologica , che incrementa
ulteriormente l’efficienza costruttiva , abbassa i costi di produzione ,
diminuisce la necessità di manodopera , e quindi…….Hai più prodotto nell’unità
di tempo con meno manodopera ,e ancora più profitto per i soliti noti…….Aggiungiamo
che questa efficienza tecnologica è arrivata anche nel settore dei servizi ,
sia terziari che quaternari e il gioco è fatto!
L’occidente
postindustriale non è in grado di assorbire altra manodopera in particolare
quella senza competenze , che non troverà sbocchi lavorativi da nessuna parte
nel mondo neo-liberale-comunista. La domanda quindi è : Ma che futuro ci
attende (prossimo molto prossimo…..) ? Quale società avremo sia noi che i
nostri figli? Alcuni analisti prospettano in particolare per tutto il sud
Europa una economia di tipo Messicano , con alcune piccole aree dove il lavoro
e i lavoratori hanno ancora un trattamento civile ( prima di darti uno
schiaffone e un calcione almeno ti consultano!) . Accanto a queste realtà ci
saranno grandi sacche d’evasione e di lavoro non regolare (il famoso lavoro
Nero….letteralmente) , ma lo stato lo tollererà perché altrimenti (farà finta
di non vedere) avremo grossi problemi di ordine sociale e di sicurezza . In
questo modo almeno chi non ha un reddito regolare sarà occupato , e non starà
in giro a fare dell’altro! E avrà un reddito sia pure di sussistenza .
I buonisti
che vorrebbero trasportare tutta l’Africa e gran parte dell’Asia dalle nostre
parti, hanno grossi problemi con la matematica e pensano tuttora che l’Europa
abbia a disposizione un territorio sterminato , e che possa accogliere intere
popolazioni in esodo dai loro territori . Molto presto ( ma già adesso sento
che i centri d’accoglienza sono letteralmente esplosi) si renderanno conto
dell’enorme errore di valutazione che è stato fatto . Io oserei dire che sono
stati indotti a fare da coloro che hanno in mano il banco e che danno le carte
; ovviamente le loro carte!
E la
politica???? Assente ! Ma dico io come si fanno a risolvere problemi di questa
portata senza un minimo di competenza e di indipendenza cognitiva? Tutta la
politica occidentale fatto salvo poche isole felici , soffre oggi di scarsi
indici di fiducia ( mi chiedo perché?) . In particolar il continente Europeo ,
ma anche quello Americano non se la passa meglio ! I politici quando parlano
non entusiasmano più , dicono cose senza senso anche quando hanno perfettamente
un senso. Già perché i fatti sono sotto gli occhi , sanno anche vedere ma non
sono in grado di agire ! Sapete tutti quanto è frustrante vivere in questo
modo! E quindi il fastidio aumenta sconsideratamente.
Junker
attuale presidente della commissione E.U , ha appena fatto un’analisi puntuale
di come stanno andando le cose , ma qualcuno è disposto a credere che verranno
presi provvedimenti ? Non credo ; anche Mario Draghi attuale presidente BCE ha
fatto una relazione che fotografa la realtà in maniera obbiettiva, ma stento a
credere che verranno presi provvedimenti atti a correggerla. Ma allora mi
chiedo perché fanno analisi politiche corrette per poi lasciare che le cose
prendano direzioni diverse? Semplice si tratta di vero e proprio marketing
politico , non potrebbero dire cose totalmente irreali siamo pur sempre in
democrazia diamine! Poi le cose continueranno con l’attuale andazzo, ma loro diranno che non erano d’accordo e che
volevano politiche diverse più favorevoli ai popoli . Il cattivone di turno gli
ha impedito di poterle mettere in pratica, ma se gli rinnoviamo la fiducia stavolta
gli farà vedere i sorci verdi! Ed ecco che il gioco è fatto, si sono rifatti
una verginità ( che non hanno mai avuto ) per continuare ad occupare ancora un
posto di potere, senza esercitare alcun potere se non quello di usare il popolo
come Bancomat per ogni capriccio che passa alle élite . A proposito , il conto
per l’esodo pilotato lo paghiamo noi non certo loro , e quindi i poveri dell’
occidente si fanno carico dei poveri del terzo mondo , così loro appariranno
come benefattori e noi che abbiamo tutti gli oneri sopra le nostre spalle , se alziamo la testa per protestare siamo
Razzisti! Ben studiata non c’è che dire.
Antonino
Costa